Servizi di disinfestazione e derattizzazione per aziende
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Servizi per le aziende
Per le aziende, specialmente nell’industria alimentare, vengono definite le soglie di rischio, ossia valori “limite” di riferimento volte a definire delle soglie di tollerabilità entro la quale si può ritenere un’infestazione “sotto controllo”.
Nell’ambito del controllo ed eliminazione del rischio infestanti, la scelta è sempre quella di preferire ed impostare piani di monitoraggio e supervisione anziché procedere con disinfestazioni a tappeto, evitando così lo spreco di insetticidi nell’ambiente, o a contatto con persone, superfici o animali.
Grazie al monitoraggio infatti possiamo percepire tempestivamente il problema ed intervenire solo in casi di effettiva necessità con trattamenti mirati, con il conseguente abbattimento dei costi.
Infatti tutti i prodotti utilizzati sono Presidi Medico Chirurgici a tossicità mirata per il target.
I nostri punti di forza sono:
1. Monitoraggi mirati a feromone o ad attrattivi alimentari;
2. La cattura in blocco attraverso lampade UV a cartoncini collanti;
3. L’erogazione di micro gel blatticida selettivo e non pericoloso per l’ambiente, le persone e gli animali.

la legislazione
Il D.L. 193/07 fornisce le indicazioni necessarie per cercare di tutelare i consumatori finali, nello specifico vengono attuate misure necessarie per garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti alimentari in tutte le fasi di preparazione, trasformazione, distribuzione, manipolazione, stoccaggio compresa anche la somministrazione al consumatore.
La figura del responsabile dell’industria alimentare ha il compito quindi di attuare tutte quelle accortezze necessarie per garantire condizioni igienico sanitarie ottimali che percorrono tutta la filiera produttiva, in modo da preservare l’integrità degli alimenti.
Quindi il D.L. 193/07 EX 155 vincola il responsabile dell’industria alimentare ad individuare, nella propria attività, ogni fase che potrebbe rilevarsi critica per la sicurezza degli alimenti garantendo quindi che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate delle adeguate procedure di sicurezza avvalendosi dei seguenti principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici H.A.C.C.P (HAZARD ANALYSIS AND CRITICAL CONTROL POINTS):
- Analisi dei potenziali rischi per gli alimenti;
- Individuazione dei punti in cui possono verificarsi dei rischi per gli alimenti;
- Decisioni da adottare riguardo ai punti critici individuati, cioè quei punti che possono nuocere alla sicurezza dei prodotti;
- Individuazione ed applicazione di procedure di controllo e di sorveglianza dei punti critici;
- Riesame periodico, ed in occasione di variazioni di ogni processo e della tipologia d’attività, dell’analisi dei rischi, dei punti critici e delle procedure di controllo e di sorveglianza.
Tutto ciò si concretizza attuando un vero e proprio monitoraggio di tutte le aree e di conseguenza di tutti i punti critici all‘interno dell’industria alimentare, il responsabile dell’industria alimentare deve tenere a disposizione dell’autorità competente preposta al controllo tutte le informazioni concernenti la natura, la frequenza e i risultati relativi alle procedure adottate al fine di raggiungere lo scopo prefissato cioè: garantire la salubrità degli alimenti.
La raccolta di questi dati porterà nel tempo alla realizzazione di un archivio storico, che servirà inoltre a dimostrare agli acquirenti o agli enti preposti al controllo sanitario che sono state attuate tutte le cautele occorrenti.
Per ogni tipologia d’infestante si definisce la soglia di tollerabilità entro la quale si può ritenere un’infestazione “sotto controllo”.
Il valore della soglia di tollerabilità (o di rischio) è confrontato con la media dei consumi di esca/catture rilevati di volta in volta dai tecnici su ogni postazione.
Superata tale soglia, l’infestazione è “critica” e sono pertanto necessarie azioni correttive volte a ridurla o limitarla.