COME ACCORGERSI DELLA PRESENZA DI tarme della lana?
Capita a tutti di prendere dall’armadio maglioni, magliette e/o altro e trovarci dei piccoli buchi, la responsabile è solo la tarma.
Si nutre prevalentemente di cheratina che è il costituente fondamentale di lana, di tessuti in seta ed anche di fibre di origine vegetale (cotone); è di colore giallo-oro o grigio-giallo e assomiglia alla tarma degli alimentari, la femmina si riconosce facilmente perché si muove più saltellando che volando, non amano la luce, infatti depongono le uova preferibilmente in posti bui sulla lana. Le condizioni ottimali di sviluppo sono una temperatura di 25 °C. In queste condizioni il ciclo si compie in pochi mesi.
Il vero pericolo sono le larve che nascono e si nutrono di lana lasciando solo briciole per crescere fino a 12 mm di lunghezza. Sono di colore bianco con la testa marroncina e possono andare in letargo fino a 4 anni. Si riconoscono facilmente perché lasciano dei tubi e degli escrementi rotondi nella lana. Passando allo stadio della pupa diventano poi nuove farfalle.
COSA FARE IN PRESENZA DI QUESTO OSPITE NELL’ARMADIO?
Controllare tutta la lana che entra in casa o, in caso di azienda nel laboratorio, che non sia già infestato.
Per risolvere il problema in maniera efficiente e subito rivolgersi a personale qualificato che, dopo aver eseguito un sopralluogo e valutato il grado di infestazione valuterà un piano di interventi volti a mirare contro questo ospite indesiderato.
Generalmente ci si può aiutare, succesivamente, mettendo negli armadi prodotti in commercio con forti profumazioni quali lavanda ecc.
Controllare regolarmente la lana se si vedono delle farfalle o larve; sopratutto in primavera quando nascono.
Disinfestazione
Scopri tutti i nostri servizi